Le ultime sostanze che citiamo in questa lunga spiegazione dei componenti di questa straordinaria pianta si definiscono “componenti vegetali secondarie” e sono presenti nelle pianti in piccolissima quantità ma hanno un elevato potere farmacologico tanto che alcune hanno il potere di contrastare gli agenti patogeni (ciò che può creare una malattia) mentre altre sostanze proteggono il nostro organismo da sostanze tossiche favorendo la digestione. 

Queste le principali:

• Lectinia – È una proteina che può legarsi a specifici zuccheri. Nel corpo umano queste sostanze hanno molteplici funzioni legati alle cellule e al sistema sanguigno.

Hanno anche un ruolo importante nel sistema immunitario funzionando come anticorpi.

• Lignina – Molto presente nel gel della pianta è una sostanza che penetra all’interno della pelle portando con sè altri elementi. Si tratta di fibre vegetali che stimolano la digestione.

• Saponine – Nell’Aloe svolgono una funzione depurante, antisettica e antimicrobica.

• Acido salicilico – è uno degli analgesici presenti in natura con una azione simile all’aspirina. Svolge una azione antipiretica e antinfiammatoria.

• Steroidi vegetali – sono potenti antinfiammatori che essendo simili al colesterolo si attaccano in punti specifici dell’intestino tenue al posto del colesterolo riducendone l’assimilazione nell’organismo.

• Glicosidi antracenici (antrachinoni) – aloina, barbaloina, aloe-emodina sono sostanze contenute nel succo giallo e amaro prodotto dallo strato esterno delle foglie della pianta e agiscono come stimolanti dell’attività intestinale con effetti lassativi e proprietà antibatteriche.

• Fosfolipidi – sono due, la colina che agisce sulle membrane cellulari rendendole fluide e migliorando l’elasticità delle pareti vascolari e l’inositolo che riduce la formazione di colesterolo e trigliceridi, controlla la pressione arteriosa ed è una sostanza preventiva nei confronti delle patologie cardiovascolari.

• Ormoni vegetali – contribuiscono alla crescita cellulare e alla cicatrizzazione.