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 Come sono fatti i denti?
I denti si trovano nella bocca o cavità orale, sono duri e fuoriescono da speciali buchi chiamati alveoli, scavati nelle ossa della mandibola e della mascella. Sono posti l’uno accanto all’altro e se chiudiamo le due arcate dentarie si toccano, sono cioè in occlusione. In condizioni normali i denti superiori coprono gli inferiori.
La loro funzione principale è triturare i cibi perché questi possano essere digeriti e assorbiti dall’intestino. Questa operazione prende il nome di masticazione. Assieme alla saliva, i denti posti nelle due arcate dentarie, iniziano il processo digestivo già nella bocca: attraverso la masticazione, rendono il cibo semiliquido (bolo alimentare) pronto per essere deglutito e digerito dai succhi gastrici e pancreatici e dalla bile secreta dal fegato.
Attenzione! Bisogna masticare da entrambi i lati della bocca per impedire deformazioni all’arcata mandibolare.
Oggi, si mangia in fretta e quindi si mastica poco, col rischio di rendere più difficoltoso e laborioso il processo digestivo. Non vi capita di avvertire quella fastidiosa e sgradevole sensazione di peso allo stomaco? Questo è un grave errore da evitare: il cibo va assunto a piccoli bocconi e masticato lentamente. La masticazione eseguita senza fretta aumenta anche il senso di sazietà e riduce quindi le calorie assunte.
I denti inoltre sono fondamentali -assieme alla lingua- per la fonetica, ossia la corretta articolazione del linguaggio, suoni e parole.
Per comprendere meglio quanto sia importante la salute dei nostri denti, vi invito a conoscere meglio come sono fatti.
Le varie forme dei denti
I denti hanno forme diverse perché possiedono compiti diversi. Riconosciamo tre classi di denti:
- Gli incisivi si comportano come delle forbici, sono affilati e taglienti, in quanto dividono e sminuzzano i cibi.
- I canini sono lunghi e appuntiti per poter afferrare e lacerare i cibi.
- I premolari e molari triturano i cibi, soprattutto le verdure.
Lo sapevi che le cellule che formano i denti cominciano a svilupparsi fin durante la primissima parte della nostra vita embrionale? Esattamente alla settima settimana dal concepimento le cellule embrionali in questione cominciano a differenziarsi.
Nel corso della sua vita, l’uomo sperimenta due cambiamenti a carico delle arcate dentarie. La prima dentizione è temporanea ed costituita dai cosiddetti denti di latte perché si sviluppano quando si è ancora lattanti. Il primo dente di latte compare solitamente verso i 6-8 mesi, generalmente un incisivo. Intorno ai 30 mesi ( 2 anni e mezzo) questa prima dentatura è ormai completa. Si contano 20 denti in tutto, cioè 8 incisivi, 4 canini e 8 molari.
Si tratta di dati approssimativi. Ad alcuni bimbi spuntano prima, ad altri dopo. La cosa importante è che i denti crescano sani e nella posizione corretta. Verso i sei – sette anni, la dentizione lattea viene sostituita dai denti permanenti o dentizione permanente. Quando è completa annovera 32 denti: 8 incisivi, 4 canini, 8 premolari e 12 molari.
Le parti di un dente
In ciascun dente si distinguono tre parti:
- La corona, corrisponde alla parte visibile del dente, ossia la parte che sporge dalla gengiva. Negli incisivi presenta una forma allungata e tagliente, conica nei canini e cubicanei premolari. Nei molari sono anche presenti delle sporgenze dette tubercoli
- Il colletto, in corrispondenza della gengiva, corrisponde alla zona di collegamento della corona alla radice
- La radice, cioè la parte del dente incastrata all’interno degli alveoli, ossia quei buchi scavati nelle ossa della mandibola e della mascella.
Di cosa sono fatti i nostri denti?
Immaginiamo di sezionare un dente sul piano longitudinale, osserveremo due strati e una cavità centrale.
In corrispondenza della corona, questo strato corrisponde allo smalto e rappresenta il tessuto più esterno. E’ durissimo e di colore bianco. E’ di matrice inorganica, infatti è costituito da sali minerali, principalmente cristalli di apatite, ossia sale di calcio. Alla radice corrisponde al cemento che appunto ricopre la radice e la unisce all’alveolo. Il cemento è molto simile al tessuto osseo non lamellare; da cui si differenzia per la mancanza di vasi.
La dentina è lo strato sottostante lo smalto. E’ di matrice organica, formato in gran parte da cellule specializzate fornite lunghi prolungamenti, chiamate odontoblasti e da matrice mineralizzata, nella quale sono scavati canalicoli che contengono questi prolungamenti. La matrice mineralizzata comprende una frazione inorganica formata da cristalli di apatiti e altri sali e una frazione organica in prevalenza di fibre collagene e una concentrazione molto bassa di lipidi, proteoglicani e glicoproteine.
All’interno,dalla corona alla radice, il dente è attraversato da una cavità chiamata cavità dentale o camera pulpare che occupa i tessuti molli del dente denominati appunto polpa dentale. E’ di colore rossastro ed è formato da tessuto connettivo fibroso nel quale alloggiano vasi sanguigni e nervi. In corrispondenza della radice la camera pulpare si restringe a formare dei canalicoli detti canali radicolari che terminano all’apice del radice ( o apice radicolare )e si aprono con un foro all’esterno verso il periodonto.
Stefania Incardona Blogger e Consulente Forever
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